Journal De Malte - Libera di Corsicato alla Festa di Roma in versione restaurata

Libera di Corsicato alla Festa di Roma in versione restaurata
Libera di Corsicato alla Festa di Roma in versione restaurata

Libera di Corsicato alla Festa di Roma in versione restaurata

Regista: "Spero che le nuove generazioni possano vederlo"

Dimensione del testo:

Sarà presentato in prima mondiale nell'edizione numero 20 della Festa del Cinema di Roma il restauro in 4k di Libera, il film di debutto di Pappi Corsicato, che nel 1993 rivelò in Italia ed Europa un talento visionario e un modo nuovo e sorprendente di raccontare il Paese con il cinema. Il restauro di Libera è stato realizzato da Cinecittà nei propri laboratori, sotto la supervisione dello stesso regista e dei direttori della fotografia del film, Roberto Meddi e Raffaele Mertes. Il film sarà poi distribuito da Lucky Red. Il restauro è realizzato con il contributo di Urban Vision. Nato da un cortometraggio girato nel 1991, Libera nella sua versione estesa in tre episodi - Aurora, Carmela, Libera, come le tre protagoniste narrate - veniva presentato al Festival di Berlino del 1993. Da subito accolto con sorpresa otteneva poi il Nastro d'argento e il Ciak d'oro per la Migliore opera prima. Corsicato era reduce da un'esperienza di set al fianco di Pedro Almodovar, e dal maestro spagnolo trasfondeva un eclettismo e un'inventiva visiva prodigiosa. Ma con una qualità differente e nuova. In Libera esplode un vulcano di idee, temi, trovate, metacinema e contemporaneità, tutto profondamente legato a Napoli. Ed esplode, come il cinema italiano non era abituato a vedere, il tema dell'eros: di un amore in forme caleidoscopiche, associato al tema del destino. Il film rivelava il talento di Iaia Forte, che con Corsicato avrebbe instaurato un sodalizio creativo, e riuniva un cast di attori come Cristina Donadio e Ninni Bruschetta, oltre Enzo Moscato, in un'apparizione memorabile. Commenta Pappi Corsicato: "Il percorso fortunato di Libera arriva fino a oggi, con il restauro che viene presentato alla Festa di Roma e che gli regala una nuova vita. La speranza è che le nuove generazioni - quelle che allora non erano ancora nate - possano vederlo. Magari anche solo per farsi un'idea di un altro modo di fare cinema".

N.Pace--JdM