

In Grecia continua la lotta contro molteplici incendi
Fiamme alimentate da forti venti, decine di evacuazioni
Continua senza sosta in Grecia la battaglia di 4.850 pompieri, supportati da 62 mezzi aerei, per domare i molteplici incendi scoppiati ieri in più regioni. I residenti di decine di insediamenti nel Peloponneso a sud di Patrasso, nell'isola di Chio, nell'Egeo settentrionale, e a nord di Prevesa, nell'Epiro, hanno passato una notte molto difficile, scandita dai ripetuti ordini di evacuazione, mentre i forti venti hanno continuato a dare forza alle fiamme, riportano i media greci. Il portavoce dei vigili del fuoco, Vasilis Vathrakogiannis, ha riferito che la giornata di oggi si preannuncia molto difficile, perché il rischio di incendi rimane elevato per la maggior parte delle regioni. Nell'unità periferica dell'Acaia, a sud di Patrasso, sono in corso due vasti incendi, uno divampato nei pressi di Sichena e l'altro vicino al centro abitato di Kato Achaia. Stando ai media greci, le fiamme hanno distrutto case, automobili e fabbriche nella zona industriale di Patrasso. A seguito dell'emergenza, le autorità hanno ordinato l'evacuazione di Kato Achaia, Vrachnaika e di altri 25 insediamenti. I vigili del fuoco hanno lottato per tutta la notte anche nell'isola di Chio, nell'Egeo settentrionale, presso la località di Amani, nel nord-ovest, dove diversi insediamenti sono stati evacuati. L'incendio ha bruciato foreste e terreni agricoli. La guardia costiera, con sette imbarcazioni e l'aiuto di motoscafi privati, ha tratto in salvo ieri sera 63 persone rimaste bloccate nelle spiagge di Limnià e Agia Markella, riporta Kathimerini. Il fuoco minaccia anche la regione dell'Epiro, nel comune di Ziros, dove sono andate distrutte alcune case nei villaggi di Agios Georgios e Pantanassa e si sono verificate interruzioni di corrente in vaste aree, dove si segnalano anche perdite di bestiame. A seguito dell'emergenza, un centro di accoglienza per richiedenti asilo è stato evacuato a Filippiada. Finora tre pompieri con sintomi di ipertermia sono stati soccorsi con le ambulanze nel Peloponneso, un altro nella regione dell'Etolia-Acarnania ha subito una lesione all'arto superiore, mentre un pompiere a Filippiada ha riportato ustioni.
J.Vassallo--JdM