Borsa: Milano tiene con l'Europa, ancora male Mps
Il gas corregge i minimi dal marzo 2022. In rialzo Generali
Borse incerte sempre con l'attenzione rivolta all'atteso taglio dei tassi della Fed. In particolare i mercati azionari del Vecchio continente si sono mossi senza una direzione precisa: i listini migliori sono stati quelli di Francoforte e Madrid, che hanno chiuso con un rialzo di mezzo punto percentuale. Seduta positiva anche per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha concluso in aumento dello 0,22% a 43.354 punti. Piatta Londra, in ribasso dello 0,2% Parigi e dello 0,3% Amsterdam. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni è piatto: il differenziale ha concluso la seduta a 71,5 punti base contro i 71,6 dell'avvio, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,46%. Sul fronte dell'energia il prezzo del gas è in ribasso: il future sul metano con consegna a gennaio ha chiuso in calo dello 0,6% a 28,05 euro al Megawattora, dopo essere sceso in corso di seduta anche sotto quota 28 euro e continuando ad aggiornare i minimi dal marzo 2022. In questo quadro in Piazza Affari tra i titoli a maggior capitalizzazione spicca Lottomatica in aumento del 3,2%, seguito da Generali in crescita del 2% a quota 34,5 euro. Deboli invece Tenaris (-2,9%) e Saipem, che ha ceduto il 3,6% finale. Con le banche in genere positive, male ancora Mps, che ha ceduto il 3,7% a 7,6 euro e segna la sua quarta seduta in discesa dopo le indagini che hanno coinvolto anche l'amministratore delegato Luigi Lovaglio.
G.Bartolo--JdM