Fincantieri firma protocollo intesa con sindacati
Sul modello produttivo e appalti della filiera
Fincantieri ha sottoscritto, con le Segreterie Nazionali FIM, FIOM e UILM e l'Esecutivo del Coordinamento sindacale, un Protocollo d'Intesa sul Modello Produttivo e sul Sistema degli Appalti della Filiera. Un risultato giudicato dal Gruppo "di importanza strategica", e che avviene a conclusione di un percorso avviato nel 2025 e che "consolida un impianto regolatorio avanzato", che affianca lo sviluppo del modello produttivo del Gruppo a un miglioramento delle condizioni di lavoro in materia di legalità, sicurezza, protezione e inclusione sociale". Il Protocollo, siglato ieri, mira a "ridurre il mismatch occupazionale con programmi di recruiting e innovazione tecnologica", e "definisce un quadro condiviso che accompagna l'evoluzione dell'indotto con semplificazione del sistema degli appalti, rafforzamento delle verifiche e miglioramento" dei controlli. Vengono applicati gli "accordi con ASSE.CO., il Protocollo Quadro con il Ministero dell'Interno e l'intesa con la Guardia di Finanza". L'intesa rafforza poi integrazione e protezione sociale con "il potenziamento degli strumenti dedicati ai lavoratori dell'appalto, come mediazione culturale o i corsi di lingua italiana". Sul fronte salute e sicurezza, il Protocollo consolida le iniziative del Piano Rafforzamento delle Safety. Sono potenziate le relazioni industriali con la costituzione della Commissione nazionale Sistema Produttivo e Appalti. L'obiettivo è "monitorare l'evoluzione del modello produttivo e prevenire eventuali criticità occupazionali" favorendo la continuità "lavorativa all'interno del bacino professionale della filiera Fincantieri. Per Luciano Sale, Direttore Human Resources & Real Estate di Fincantieri, il Protocollo è "un passaggio fondamentale nel percorso di crescita della nostra filiera", è "una visione condivisa che mette al centro qualità del lavoro, legalità sicurezza e valorizzazione delle persone".
L.Camenzuli--JdM